Procedura IARC

Procedura IARC

La verifica preliminare utilizzata per i videogiochi per console e per larga parte dei videogiochi per PC non è praticabile per i negozi digitali che ogni giorno vedono entrare sul mercato migliaia di nuovi prodotti. Ancora più numerosi sono i prodotti aggiornati o modificati. Una soluzione più rapida e modulabile, che consente di rispondere rapidamente a modifiche o errori, è data dal sistema IARC.

Il sistema IARC è attualmente utilizzato per tutti i giochi e le app di Google Play (per dispositivi Android dalla primavera 2015), tutti i giochi e le app di Microsoft Windows Store (per PC, smartphone e tablet Windows da dicembre 2015), tutti i giochi e le app di Nintendo eShop (da dicembre 2015), tutti i giochi e le app di Oculus VR Store (da gennaio 2017).

A proposito di IARC

Amministrata da molte delle autorità mondiali di classificazione dei giochi, l’International Age Rating Coalition (IARC) fornisce un processo di classificazione per età semplificato a livello globale per i giochi digitali e le app mobili, contribuendo a garantire che i consumatori digitali di oggi abbiano accesso coerente a classificazioni di età consolidate e affidabili in tutti i giochi dispositivi. Istituito nel 2013, IARC semplifica il processo mediante il quale gli sviluppatori ottengono classificazioni per età da diverse regioni del mondo riducendole a una singola serie di domande sul contenuto e sugli elementi interattivi dei loro prodotti. Il questionario è programmato con algoritmi unici che generano valutazioni che riflettono gli standard distinti di ciascuna autorità di rating partecipante, insieme a una valutazione generica per il resto del mondo. Le assegnazioni di classificazione IARC includono anche descrittori di contenuto ed elementi interattivi che identificano app che raccolgono e condividono informazioni sulla posizione o personali, consentono l’interazione con l’utente, condividono contenuti generati dagli utenti e / o offrono acquisti digitali in-app. Il sistema IARC include attualmente autorità di rating che rappresentano collettivamente le regioni che servono circa 1,5 miliardi di persone, con una maggiore partecipazione prevista in futuro.

Sviluppo

Il sistema IARC è stato ideato attraverso una stretta collaborazione tra le autorità di valutazione partecipanti in consultazione con i produttori di giochi e le vetrine digitali. Insieme hanno stabilito un processo semplificato e automatizzato per l’assegnazione delle valutazioni che incorpora i criteri e gli standard di contenuto distinti di ciascun territorio.

Al centro del processo di rating IARC è un questionario che è stato creato sulla base dei fattori che ogni autorità di rating considera quando assegna i rating. Questi fattori sono stati poi soppesati da ciascuna autorità di rating in modo che, una volta che uno sviluppatore ha completato il questionario, gli algoritmi unici che sono stati programmati per ciascuna regione producono immediatamente le classificazioni di età appropriate. Il risultato è una soluzione rivoluzionaria che consente agli sviluppatori di ottenere simultaneamente valutazioni da vari territori in tutto il mondo, preservando i loro standard locali sfumati. Ciascuna autorità di rating partecipante effettua il monitoraggio per garantire che i rating per la propria regione siano accurati e il sistema consenta a ciascuno di correggere tempestivamente i rating quando necessario.

Benefici

Oltre ad ampliare l’uso delle classificazioni di età riconosciute e ufficiali per i giochi su tutti i dispositivi digitali, compresi i dispositivi mobili, IARC offre molti più vantaggi a vetrine digitali, sviluppatori e consumatori. Le vetrine digitali sono in grado di rinunciare all’amministrazione dei propri sistemi di classificazione a favore dell’utilizzo di standard stabiliti nel rispetto dei requisiti di classificazione dei contenuti che sono legalmente obbligatori in alcuni paesi. Gli sviluppatori sono sollevati dal dover passare attraverso più processi per ottenere valutazioni dai diversi territori e vetrine in cui desiderano rendere disponibili i loro giochi e app. E ai consumatori viene presentato un set applicato in modo coerente di valutazioni familiari e affidabili che riflettono la loro sensibilità locale in merito ai contenuti e all’adeguatezza all’età.

Classificazione per età

Il sistema PEGI si basa su 5 diverse classificazioni per età: PEGI 3, PEGI 7, PEGI 12, PEGI 16 e PEGI 18. Le classificazioni indicano l’età raccomandata per il videogioco. La classificazione PEGI per età è visibile sul fronte e sul retro della confezione fisica dei videogiochi, e presente nelle pagine prodotto dei principali store digitali. Compare nelle pubblicità del videogioco e può essere reperita nel database del PEGI.

PEGI 3

Il contenuto dei videogiochi a cui è assegnata la classificazione PEGI 3 è ritenuto adatto a tutti. Il gioco non contiene immagini o suoni che possano spaventare i bambini più piccoli e non è presente linguaggio scurrile. Può contenere forme di violenza molto lieve se inserite in un contesto comico o accettabile agli occhi di un bambino.

PEGI 7

I videogiochi PEGI 7 contengono immagini o suoni che potrebbero spaventare i bambini più piccoli. In un gioco classificato PEGI 7 sono accettabili forme di violenza molto lievi, implicita, non dettagliata o non realistica.

PEGI 12

I videogiochi PEGI 12 contengono una violenza leggermente più esplicita rivolta a personaggi di fantasia e/o una violenza non realistica rivolta a personaggi dall’aspetto umano. Possono essere presenti allusioni o atteggiamenti sessuali e il linguaggio scurrile non deve essere forte. Anche il gioco d’azzardo, così come si presenta normalmente nella vita reale, nei casinò o nelle sale da gioco, può essere rappresentato, come ad esempio giochi di carte a cui, nella vita reale, si giocherebbe per soldi.

PEGI 16

La classificazione PEGI 16 si applica quando la violenza (o l’attività sessuale) descritta raggiunge un livello simile a quello della vita reale. Il linguaggio scurrile può essere più estremo e in questa classificazione possono anche rientrare contenuti relativi al gioco d’azzardo e all’uso di tabacco, alcol o droghe illegali.

PEGI 18

La classificazione per soli adulti si applica quando la violenza raggiunge un livello tale da diventare rappresentazione di violenza grave, di omicidi senza apparente movente o di violenza nei confronti di personaggi indifesi. Anche l’esaltazione dell’uso di droghe illegali e l’attività sessuale esplicita rientrano in questa categoria.

Classificazione per contenuto

VIOLENZA

Il videogioco contiene atti di violenza. Nei videogiochi classificati PEGI 7 può trattarsi soltanto di violenza non realistica o non dettagliata. I videogiochi classificati PEGI 12 possono includere la violenza in un contesto di fantasia oppure violenza non realistica su personaggi dall’aspetto umano. I videogiochi classificati PEGI 16 o PEGI 18 presentano invece una violenza più realistica.

LINGUAGGIO SCURRILE

Il videogioco contiene un linguaggio scurrile. La classificazione può essere rinvenuta nei videogiochi classificati PEGI 12 (linguaggio scurrile moderato), PEGI 16 (ad esempio imprecazioni a sfondo sessuale o blasfemia) o PEGI 18 (ad esempio imprecazioni a sfondo sessuale o blasfemia).

PAURA

Questa classificazione può apparire sui videogiochi PEGI 7 nel caso in cui contengano immagini o suoni in grado di spaventare o impaurire i bambini più piccoli, oppure sui videogiochi PEGI 12 se presentano effetti sonori spaventosi, ma senza contenuti violenti.

GIOCO D’AZZARDO

Il videogioco contiene elementi che incoraggiano o insegnano a giocare d’azzardo. La simulazione si riferisce ai giochi d’azzardo che si praticano normalmente nei casinò o nelle sale da gioco. I videogiochi con questa tipologia di contenuti possono essere classificati, a seconda dei casi, PEGI 12, PEGI 16 e PEGI 18.

SESSO

Questa classificazione per contenuto può accompagnare una classificazione per età PEGI 12 se il gioco include allusioni o atteggiamenti a sfondo sessuale, PEGI 16 se il gioco presenta nudità di carattere erotico o rapporti sessuali che non rendono visibili i genitali o una classificazione PEGI 18 se il gioco prevede un’attività sessuale esplicita. Il nudo in un contenuto di natura non sessuale non richiede una classificazione per età specifica e, in tal caso, il descrittore risulterebbe superfluo.

DROGHE

Il videogioco si riferisce a/o mostra l’uso di sostanze stupefacenti illegali, di alcol o di tabacco. I videogiochi con questa classificazione per contenuto sono sempre classificati per età PEGI 16 o PEGI 18.

DISCRIMINAZIONE

Il videogioco contiene raffigurazioni di stereotipi di carattere etnico, religioso, nazionalistico o di altra natura che potrebbero fomentare l’odio. Questa tipologia di contenuto è sempre ristretta a una classificazione PEGI 18.

ACQUISTI IN-GAME

Il videogioco contiene offerte che consentono al giocatore di effettuare acquisti con la valuta reale. La decisione all’acquisto nel videogioco è nella piena ed esclusiva disponibilità dell’utente maggiorenne titolare dello strumento di pagamento, indipendentemente dalle fasce d’età di classificazione PEGI.